Erica Valsecchi

Erica Valsecchi

Logopedista

Sono una Logopedista iscritta all’Albo dei Logopedisti dell’Ordine TSRM e PSTRP di Bergamo. Ho conseguito con Lode la laurea in Logopedia all’Università degli Studi di Milano Statale, con una tesi riguardante la sordità infantile e i benefici a lungo termine dell’utilizzo dell’impianto cocleare.

Fin dai tempi del liceo mi occupo di bambini, prima come animatrice, poi come babysitter e aiuto compiti.
La scelta di intraprendere questo percorso di studi è nata dall’unione della mia passione per l’ambito medico-sanitario con l’amore e la predisposizione innata all’interazione con i bambini.

Durante i miei studi ho avuto l’opportunità di effettuare tirocini in strutture dedicate sia all’età evolutiva che all’età adulta e geriatrica e questo mi ha permesso di appassionarmi anche al trattamento dei disturbi tipici dell’età adulta.

Mi occupo di prevenzione, valutazione e trattamento di
disturbo articolatorio,
ritardo e disturbo di linguaggio,
disturbi specifici d’apprendimento,
squilibri muscolari orofacciali e deglutizione disfunzionale,
difficoltà di deglutizione e selettività alimentare,
balbuzie e difficoltà di linguaggio acquisite in età adulta: afasia e disartria.

Sono una ragazza meticolosa, organizzata e attenta ai bisogni degli altri; amo studiare e approfondire le mie conoscenze per garantire al paziente la miglior presa in carico possibile.

È essenziale per me che il paziente si senta accolto e compreso e credo che questo sia possibile solo grazie ad una pratica empatica, fondata sull’ascolto attivo. Nel percorso riabilitativo cerco di creare un’alleanza terapeutica, fondata sulla fiducia e il rispetto reciproci, non solo con il paziente, ma anche con la sua famiglia, la quale ritengo abbia un ruolo fondamentale nella promozione di cambiamenti positivi nella vita quotidiana.

Credo fortemente nell’unicità del singolo paziente, da cui ne deriva la personalizzazione del trattamento, il cui scopo finale non è solo il raggiungimento di “obiettivi logopedici”, ma anche una maggiore consapevolezza e autostima da parte del paziente, sia esso un bambino o un adulto.